Cosa ci ha lasciato diamante pazzo
- AleKalle
- 21 feb 2024
- Tempo di lettura: 2 min
La sua creatività è la più grande eredità per la musica
Syd la ha sempre utilizzata senza mai veicolarla
verso un certo tipo di messaggio, al contrario, verso uno stile che gli
appartiene. I testi nella sua musica spesso fiabeschi, apparentemente
infantili, pieni di ordinarietà, racchiudono in se stessi quella genialità:
l'essenza della poesia in musica raccontata nelle cose comuni che lo circondano.
La sua originalità è che ogni sua composizione viene descritta attraverso un caleidoscopio emotivo.
The Scarecrow (brano contenuto in The piper at the Gates of Down, primo 33 giri dei Pink Floyd) racconta una parte di infinita e malinconica gioia.
L'uso del presente per questo artista è una cosa, da me voluta, perché le sue visioni erano e continuano ad essere sempre attuali.
Grazie diamante pazzo.

THE SCARECROW
Lo spaventapasseri nero e verde,
come tutti sanno, stava ritto
Un uccello sul cappello
e imprecava ovunque
Che gli importa?
Piantato su un campo
dove cresce l'orzo
Testa vuota di pensieri
braccia immobili
se non quando il vento giocava
e i topi correvano
su e giù per i prati
Piantato nel campo
dove cresce l'orzo
Lo spaventapasseri nero e verde
era più triste di me
Ora è rassegnato al fato
La vita non è inclemente
ma non gli importa
Rimane impiantato
su quel campo
dove cresce l'orzo
«- La sua band ha un nome molto originale.
Ma chi le ha suggerito il nome Pink Floyd?
- Gli alieni!»
(Syd Barrett e un giornalista discutono sull'origine del nome della band)
L'influenza esercitata da Barrett sui primi Pink Floyd fu enorme: oltre ad aver ideato il nome della band, egli scrisse i primi fortunati singoli che ne decretarono l'affermazione definitiva, e fu autore di otto delle undici canzoni presenti sul loro album di debutto. (Wikipedia)
Senza ombra di dubbio è stata l'eredità maggiore per i Pink Floyd. Shine on crazy diamon💓
Un genio senza tempo. Eterno